martedì 11 ottobre 2016

PROGETTO NONNI

La creazione di un opuscolo, sui giochi di strada di una volta, è stato un modo semplice per ricordare ai nonni i semplici giochi che tanto li divertivano e nello stesso tempo per far comprendere ai ragazzi la semplicità  dei giocattoli usati. Abbiamo usato gli strumenti tecnologici a nostra disposizione per realizzare il libricino ma con l'obiettivo di ripercorrere un periodo storico in cui i giochi non avevano nulla a che fare con la tecnologia e l'informatica.....per divertirsi era necessario l'ingegno, la creatività e quei valori educativi che occorre non perdere: spirito di gruppo, condivisione, fratellanza e altruismo
           














domenica 25 settembre 2016

CREARE VOLUME CON DELLE LINEE

Creare dei volumi utilizzando semplici linee è possibile......naturalmente oltre alla tecnica anche il colore contribuisce alla creazione di una illusione ottica. Esempio alla mano ecco il risultato


mercoledì 18 maggio 2016

giovedì 31 marzo 2016

CREARE UN CRUCIVERBA

Ci sono diverse applicazioni online o programmi da scaricare ed installare che consentono in modo immediato e versatile di creare dei cruciverba. Eccone alcuni:
Il programma utilizzato di seguito per creare il cruciverba è EclipseCrossword, facile da installare e da usare.Questo programma consente di personalizzare un cruciverba con la possibilità di poterlo salvare, modificare, stampare o pubblicare.

giovedì 24 marzo 2016

Technology in the Classroom

L'insegnamento della Tecnologia a scuola non si realizza introducendo un semplice Computer o una Lavagna Interattiva Multimediale in classe.
L'apprendimento digitale, come qualsiasi disciplina, richiede tempo ed attenzione e soprattutto competenze pratiche dell'insegnante. 
Nel 2001 Mark Prenski ha coniato il termine molto usato di "nativi digitali" per definire la generazione dei nati a partire dal 1990, una generazione segnata dall'uso delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (ITC) fin dalla prima infanzia. Oggi si condivide il fatto che la tecnologia assume una forte influenza, in positivo ma anche in negativo, sulle fasi di apprendimento dei ragazzi. Servono quindi gli strumenti necessari e le nozioni base per imparare a gestire  e controllare responsabilmente  gli strumenti tecnologici, come dico spesso ai miei studenti "bisogna esserne padroni e non schiavi".
La classe non è più il luogo dove si trasmettono passivamente delle nozioni ma è diventato lo spazio di lavoro dove impartire e  maturare delle competenze, dove si impara ad utilizzare degli strumenti.
La direzione del cambiamento della scuola è chiara: fibra ottica in ogni scuola con connettività a banda larga o ultra-larga, libri digitali, dispositivi elettronici, laboratori mobili, classi capovolte....insomma ci auguriamo una scuola innovativa e multilingue!

Per il momento ci si sbizzarrisce in interessanti esperimenti didattici, mirati a catturare l'attenzione e l'interesse dei ragazzi in modo attivo, costruttivo e collaborativo........mi riferisco alla didattica virtuale. Ci sono attualmente molti ambienti tridimensionali in cui costruire il proprio avatar, ma l'uso sicuro e controllato per i ragazzi restringono notevolmente il campo.In Italia ci sono due interessanti ambienti virtuali: la Scuola3D dell'Istituto Pedagogico di Bolzano e edMondo dell'Indire di Firenze, aperta a tutte le scuole.






mercoledì 27 gennaio 2016

L'ACQUA UNA RISORSA DA CUI DIFENDERSI E DA DIFENDERE



CONOSCERE I RISCHI


 Alluvione Locride 1-2 Novembre2015

                                                                    Alluvione Rossano Agosto 2015
L’acqua è una risorsa fondamentale per l’uomo ma può anche essere protagonista di importanti quanto pericolosi fenomeni.
Fra i  diversi eventi che si possono manifestare di seguito si ricorda:

  • Nubifragio o bombe d’acqua: sono precipitazioni particolarmente intense di breve durata . Questo fenomeno è in grado di creare condizioni di allagamento e inondazioni. 
  •  Alluvioni: si generano quando il fiume si ingrossa, fino a raggiungere il livello cosiddetto”di piena”. Se in queste condizioni il fiume incontra un restringimento dell’ alveo oppure provoca il cedimento di un argine o incontra alla fine della corsa una mareggiata alla foce, l’altezza dell’acqua supererà quella degli argini e le acque cominceranno a fuoriuscire, allagando tutto il territorio circostante. L’alluvione si manifesta con accumulo di materiale fluviale. 
  •  Maremoti o Tsunami: un maremoto è una sequenza di onde molto lunghe che si genera nel mare e che si propaga a grande velocità. Possono generarsi a causa di  terremoti sottomarini, di eruzioni vulcaniche sottomarine,di frane che avvengono in mare o di altri eventi che comportino uno  spostamento improvviso di una grande massa d’acqua. Oggi si usa il termine giapponese Tsunami. 
  • Neve e valanghe:  le tempeste di neve sono caratterizzate da nevicate, pioggia ghiacciata e temperature bassissime. Le valanghe sono un evento critico dovuto all’improvvisa perdita di stabilità della neve presente su di un pendio e al successivo scivolamento verso valle della porzione di manto nevoso interessato dalla frattura. 

CONOSCERE LE CAUSE
Un fattore molto importante che influenza direttamente la natura delle precipitazioni è l'inquinamento dell'aria. L'aumento in particolare di anidride carbonica (CO2), riversata dalle attività dell'uomo nell'atmosfera crea un sensibile aumento dell'effetto serra, con conseguenze dannose. Questo fenomeno  definito effetto serra, impedisce la dispersione del calore e mantiene la temperatura media della superficie terrestre sui 15°C: si tratta di uno dei fattori che hanno favorito la diffusione della vita sulla Terra. In pratica, accade qualcosa di simile a quello che si verifica nelle serre, dove le pareti e il tetto lasciano penetrare i raggi del sole e impediscono ai venti di esercitare un'azione raffreddante.
L'aumento di CO2 nell'atmosfera comporta mutamenti del clima sempre più sensibili. E' così cresciuto il rischio di inondazioni delle zone costiere e di salinizzazione dei suoli agricoli e delle riserve di acqua potabile.

SAPERSI INFORMARE  
Oltre a conoscere bene i rischi legati all'acqua che possono interessare il territorio e mettere a rischio le persone, bisogna informarsi ed essere sempre aggiornati sulle eventuali situazioni di emergenza e sulle indicazioni utili da seguire nel corso di un evento naturale.
Di seguito si propongono alcuni utili consigli pubblicati a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Protezione Civile.

http://iononrischio.protezionecivile.it/io-non-rischio-alluvione/materiali-alluvione/

http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_mag.wp?contentId=MAG55195

 ALLUVIONE






CRISI IDRICA